Organizzazione e funzionamento della rete nazionale scuole professionali

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Decreto interministeriale 358 del 23 dicembre 2021 concernente la definizione dei criteri e delle modalità per l’organizzazione e il
funzionamento della rete nazionale delle scuole professionali, ai sensi dell’articolo 7, comma 4, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 61.
Il decreto è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale serie generale n. 47 del 25 febbraio 2022.

La Rete, nel pieno rispetto della diversa identità e della pari dignità delle istituzioni scolastiche e formative che ne fanno parte, si propone di perseguire le seguenti finalità:

  1. promuovere l’innovazione e il permanente raccordo con il mondo del lavoro;
  2. favorire l’aggiornamento periodico degli indirizzi di studio e dei profili in uscita di cui all’articolo 3 del citato decreto legislativo n. 61/2017, al fine di rafforzare gli interventi di supporto alla transizione tra la scuola e il lavoro, diffondendo e sostenendo i modelli di apprendimento in ambiente di lavoro (c.d. work based learning – WBL), realizzati attraverso l’alternanza rafforzata, l’impresa formativa simulata, i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (di seguito PCTO) e l’apprendistato, nel sistema dell’istruzione professionale (di seguito IP) e nel sistema dell’istruzione e formazione professionale (di seguito IeFP);
  3. promuovere i sistemi di IP e di IeFP, anche attraverso la valorizzazione del sistema duale, al fine di qualificare un’offerta formativa rispondente ai fabbisogni espressi dal mondo del lavoro e delle professioni;
  4. supportare e favorire, a livello nazionale e territoriale, il raccordo tra il sistema di IP e il sistema di IeFP;
  5. operare in coerenza e raccordo con altre reti di servizi, in particolare con la Rete nazionale dei servizi per le politiche del lavoro di cui al comma 2 del presente articolo;
  6. individuare buone pratiche ed elementi di eccellenza all’interno dell’intera filiera formativa verticale professionalizzante, fino agli Istituti Tecnici Superiori (ITS), nonché le aree di criticità e i margini di miglioramento, formulando proposte mirate;
  7. promuovere l’offerta formativa nell’ambito dei sistemi di IP e di IeFP, funzionale allo sviluppo di “eco-sistemi territoriali” di innovazione economica e sociale aperti alla collaborazione con altre realtà formative territoriali.

Testo del decreto